LA RESPONSABILITA’
Che sia più responsabile!
E’ una richiesta impegnativa che comporta sia per chi viene richiamato all’ordine,che per chi la fa, una valutazione e un comportamento che tenda al bene e all’interesse comune.
C’è dentro il concetto di dovere, specialmente nel caso di uomini politici.
Contiene in sé l’accantonamento di ogni interesse di parte e l’impegno per il benessere e la crescita del proprio paese e dei cittadini.
Mi chiedo, deve essere richiamato alla responsabilità più chi governa un paese, facendo anche cose apprezzabili, pur ammettendo che si poteva fare di più e meglio o chi, pur essendo stato eletto nello stesso partito,rivestendo una importante carica istituzionale,in un momento economico come questo e senza un reale giustificato motivo etico o politico, voglia far cadere un governo con tutte le conseguenze che potrebbero derivarne?
Sento le giustificazioni di questo comportamento e rimango allibito.
“Sia umile e non pensi solo a se stesso,si dimetta prima del voto di fiducia e non ci saranno ribaltoni.”
Poi durante i discorsi viene fuori che una volta dimesso comincia una nuova storia che sarà nelle mani del Capo dello Stato e potrà succedere di tutto.
Quando l’altra parte prova a dire che se non hanno intenzione di allearsi con chi ha perso le elezioni, a che serve una crisi che sicuramente all’Italia non farebbe bene in un momento come questo?
Trattiamo e troviamo un accordo senza far cadere il governo.
Oltre a non fare reali proposte concrete e realizzabili in un momento economico come questo……No,prima si deve dimettere. La risposta.
Il sorprendente è che se Berlusconi li chiama vecchi maneggioni della politica,si risentano.
Quello che viene fuori da tutta questa situazione come prima impressione è che ci sia un problema personale dietro a tutta la crisi,ma credo che questa sia solo la punta dell’iceberg.
I politici in genere e specialmente quelli che vengono dalla scuola della Prima Repubblica,ammesso che ce ne sia stata una prima e una seconda,ma tanto per intenderci,quelli che fanno politica da quando avevano i calzoni corti, sono capaci di allearsi con chiunque se l’interesse del momento lo richiede e di passare sopra a qualsiasi tipo di contrasto precedente.
Ricordiamoci il compromesso storico. Il precedente governo che è riuscito a mettere insieme da Mastella a Di Liberto e il fatto che Fini dopo aver avversato con parole durissime l’idea di unire il centro destra in un unico partito,dopo pochi mesi ha aderito, all’apparenza, in modo convinto.
Questo mi fa pensare concretamente che dietro tutta questa manovra che da parte di Fini è iniziata da più di un anno,non ci siano motivi personali né di carattere né tantomeno etici,ma solo di potere.
Non so dire come andrà a finire perché faccio un altro mestiere dall’indovino,ma sono convinto che, da tutta questa storia, all’onorevole Fini,comunque vada, non verrà niente di buono.
Le persone sono meno stupide di quanto pensi lui e anche quelle che non votano PDL si ricorderanno di un simile comportamento,ne saranno felici se sarà riuscito a liberarli da Berlusconi,ma resterà in loro l’idea che il Presidente della Camera non è persona affidabile ed è,malgrado i suoi richiami, sicuramente irresponsabile.


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