AVREI POTUTO FARE IL GIGOLO’
Se penso che avrei potuto fare il gigolò….
Non che fosse una mia grande aspirazione,ma sapere di averne le qualità, dà una certa sicurezza e autostima.
Ora,come ora, mi sono rimasti solo gli occhi e la parola e mi sa che non bastano,ma in compenso, sono una specie di condanna a morte.
Il fisico purtroppo non risponde più agli impulsi,ma quelli continuano ad esserci ed il fatto di non essere più in grado, non mi ha privato del desiderio e neanche della capacità di affascinare una donna,anzi ho come la sensazione,che adesso che non ci provo seriamente, perché so di non poter raggiungere l’obiettivo,ci riesco anche più di prima.
Sarà perché non essendoci veramente l’intenzione di andare fino in fondo,sono più rilassato,non mi interessa il risultato e forse le donne se ne accorgono e lo gradiscono,chissà.
Si tratta di un “cazzeggio” che mi da solo una soddisfazione tutta psicologica,nella quale devo fare, però, molta attenzione a non esagerare, perché, se poi qualcuna vuole passare dallo scherzo,dalla schermaglia verbale ai fatti,come faccio? Come mi comporto? Ci mando una controfigura? Non ho neanche fratelli gemelli da utilizzare.
Ho sempre pensato prima che mi succedesse questo, che sarei invecchiato serenamente anche dal lato del sesso e che diminuendo la potenza fisica, sarebbe diminuito progressivamente anche il desiderio.
Non so se la realtà sia questa o se sarebbe stata questa per me,ma quello che mi è successo è stato talmente improvviso che si può considerare una tortura,una punizione non so bene per quali colpe.
Sembra proprio un castigo che si aggiunge a tutto il resto relativo alla malattia che già da sé, sarebbe più che sufficiente a farti stare molto male.
Cerco di sublimare quel lato dei miei pensieri dedicandomi ad altri interessi ma con un relativo risultato.
Come esco da casa non vedo altro che ragazze e donne e come faccio a non notarle?
Per fortuna che è finita la stagione calda, adesso sono un po’ più coperte e il supplizio è un pochino diminuito,anche se, come c’è uno spicchio di sole, il modo per mostrarsi lo trovano sempre.
Avete notato che, da un po’ di anni, non esistono quasi più le racchie,quelle che una volta chiamavamo con termine non tanto elegante,cozze? Mentre sono molto aumentate quelle belle.
Farà sempre parte del mio castigo? Speriamo di no,ma certo non mi aiuta a non pensarci.
Potrei tentare di fare il platonico,inventare una nuova figura di accompagnatore piacevole e divertente che però occupa i dopo cena concedendo tutto di sé meno una cosa.
Almeno io posso assicurare che non registrerei gli incontri,che non ne parlerei con i giornali per guadagnarci sopra o per un po’ di notorietà.
E’ opinione diffusa (non so quanto vera), che le donne in amore siano molto più cerebrali degli uomini,magari potrebbe funzionare come diversivo, visto che qualcuno che le possa soddisfare nell’altro senso non dovrebbero avere difficoltà a trovarlo.
Il problema è che non so se piacerebbe a me,anzi sono sicuro di no,almeno fino a che non riuscirò a rassegnarmi definitivamente, che il sesso per me è finito.
I medici mi tentano con rimedi chimici che non sono la pillola azzurra, che nel mio caso purtroppo non basterebbe,ma con altri sistemi,che comunque, in questo momento, se non migliora il mio stato fisico generale,non potrei adottare.
Non so se lo farò mai, perché, anche se ti raccontano un sacco di storie, è una cosa preparata a freddo e se al sesso togli la spontaneità non so quanto rimane.
Staremo a vedere, quando e se sarò in grado,se me la sentirò di provarci.
Ma forse alla fine è tutto solo nella mia testa e ragionandoci forse riuscirò a trovare un equilibrio.
In fondo sono molte le cose che mi piacciono oltre le donne e non tutte me le potrei o vorrei portare a letto.
In strada per me è normale fermarmi a guardare un bel cane,una bella pianta,un bel paesaggio,un’opera d’arte,si tratterà di guardare allo stesso modo anche le donne.
Sono fortunato perché il mio amore mi è molto vicina in questo momento, come sempre,mi piace dormirci insieme,toccarla e farmi toccare,senza intenzioni sessuali,ma in modo lo stesso molto piacevole,tenero e dolce.
L’unica cosa che mi dispiace è che il castigo che è toccato a me, di conseguenza tocca anche lei,che però,almeno apparentemente, non me lo fa pesare e di questo le sono molto grato.
Insomma,magari non potrò più fare il gigolò, nel caso avessi deciso di farlo,ma qualcosa mi rimane e, se saprò dare un senso a quello che resta della mia vita, forse avrò ancora la possibilità di essere, se non proprio felice, abbastanza contento, sempre insieme alla mia donna.
Potrei,per esempio, mettere su una scuola per uomini, di consigli sul sesso,visto che, a detta delle donne, la maggior parte di loro pare che siano scarsi.
Essendo io nato e vissuto sempre a Roma,potrei dedicarmi al giardinaggio nella casa di campagna.
Non essendo capace di accendere il gas, potrei dedicarmi alla cucina e deliziare con i miei manicaretti tutta la famiglia e gli invitati.
Quello che conta è la volontà e la dedizione e qualunque cosa mi metterò a fare, c’è sempre tempo per imparare,per appassionarsi e magari per diventare pure bravo e chissà che strade che ritenevo per me assolutamente impraticabili,possano diventare, negli anni del tramonto,una parte importante e appagante.
Non c’è solo il sesso nella vita.
Verissimo e anche giustissimo,ma certo……UN BELLA DONNA,però……….


Nessun commento:
Posta un commento