mercoledì 10 novembre 2010

IL MIO FUTURO SONO IO

Vittorio Gassman intitolava una sua riuscita autobiografia: “Un gran futuro dietro le spalle”.
Nessun titolo potrebbe calzarmi di meno, nell’attuale momento che sto vivendo.
Semmai, spero: un grande futuro di fronte.
Non rinnego niente di tutto quello che ho vissuto fino ad ora,neanche le cose che ho sbagliato,gli avvenimenti infelici o gli incontri che sarebbe stato meglio non fare.
Sicuramente,però, non sono innamorato del mio passato,né tanto meno nostalgico della gioventù o di un mondo realmente diverso,ma anche visto con occhi diversi.
Mi sento proiettato verso quello che potrà accadermi da adesso in poi e ne sono affascinato,incuriosito da quali saranno le mie reazioni agli avvenimenti futuri,insomma da tutto quello,poco o tanto che sia,che mi sarà riservato da domani.
Sono soprattutto curioso di scoprire se veramente,come credo,per me il tempo non è passato invano.
Certo,un fisico più scattante e qualche acciacco in meno non mi dispiacerebbero,ma non rinuncerei,per riavere la gioventù e la salute,a quello che ho oggi.
Sento che la vita,lo stato fisico,i rapporti con la gente,il lavoro e una serie numerosa di farabutti che ho avuto l’avventura di frequentare,non mi hanno intaccato minimamente e soprattutto non mi hanno tolto la voglia e l’entusiasmo,anzi,se possibile,me li hanno aumentati,perché,prima erano quasi istintivi e dovuti ad un carattere volitivo,ora derivano da un ragionamento.
Dire che il mondo siamo noi,mi pare fin troppo banale e ripetitivo,anche se tutti lo dicono ma quasi nessuno fa niente per dimostrarlo e soprattutto per migliorarlo.
Io ci credo profondamente e, nel mio piccolo, qualche contributo,relativamente alla limitata cerchia frequentata,ho cercato di darlo,ma mi riprometto di fare molto di più,sperando di averne il tempo.
Quando si comincia ad andare avanti con gli anni e si è molto malati, l’idea di morire,invece di avvicinarsi come sarebbe logico e comprensibile, si allontana.
Speriamo che si allontani parecchio nella realtà,così potrò dimostrare,soprattutto a me stesso,che il periodo più bello della mia vita deve ancora venire e mi alletta l’idea di poterlo vivere pienamente.
Magari morirò domani,ma il sentirmi così ed in modo così profondo e convinto,mi da una sensazione di appagamento,di completezza che non credevo che avrei mai potuto raggiungere.
Non è vero che sono curioso,io conosco il mio futuro qualsiasi cosa,anche la più inaspettata,possa accadermi.


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