Buon giorno a tutti.
L'erba del vicino sarà pure sempre più verde,ma qualche volta è più verde la nostra . Se penso alle scene indecorose viste ieri sera alla partita di Genova,i nostri tifosi,che pure non scherzano,sembrano angioletti.,anche se,secondo me, qualche responsabilità ce l'abbiamo pure noi.
Vedere quel'energumeno a cavallo del divisorio tagliare con delle cesoie le reti di protezione senza che nessuno facesse niente, non è stato un bello spettacolo sia per noi che a livello internazionale.
Considerando che,a quanto pare c'erano stati precedenti gravi prima della partita,chi ha permesso loro di entrare allo stadio,e per di più armati?
Certo, una volta dentro, forse il comportamento tenuto è stato giusto per evitare guai peggiori.
Ma la finirei qua,perchè vorrei evitare di unirmi al coro di disapprovazioni che è già iniziato e che sicuramente ci sarà ancora di più, come ogni volta che succedono cose del genere e personaggi che non si sono mai interessati di calcio non perdono l'occasione per dire la loro, peggiorando di molto le banalità e i luoghi comuni di cui il calcio è pieno di contributi da parte degli addetti ai lavori,salvo pochissime voci che si distaccano dal coro.
Altro argomento scottante del giorno è la violenza nelle strade,con particolare riferimento al tassista massacrato a Milano e attualmente in coma, al pugno in faccia dato da un ragazzo ad una donna romena nella stazione della metropolitana a Roma,anche lei in coma, all'indifferenza dei passanti a Roma e all'omertà a Milano.
All'apparenza sembrerebbero cose molto gravi,ma che purtroppo sono già successe,se non proprio così almeno molto simili.
Credo,che sia giusto ogni volta sorprendersi e dare il giusto risalto a questi avvenimenti,magari evitando di far esprimere cosiddetti esperti antropologi e non,che secondo me, spesso non aiutano affatto a capire.
E' doveroso,però,non rassegnarsi all'assuefazione,all'accettazione, come se fosse ormai una cosa inevitabile e che andrà sempre peggiorando.
Mi rifiuto di crederlo e episodi neanche tanto rari di generosità che ogni tanto si sentono o si leggono mi rassicura che c'è ancora,almeno da noi,una base ampia di persone per bene che ancora mantengono dei valori e dei principi umani e questo si può verificare anche frequentando la gente, non serve la stampa scritta o parlata.
Il mio è un ottimismo della ragione e della volontà,perchè in ogni caso,ognuno di noi, nel suo piccolo, può fare qualcosa perchè le cose non peggiorino anzi per migliorarle dando l'esempio e senza temere di intervenire con persone che non si comportano bene,perchè e io ne sono più che certo,siamo ancora la grande maggioranza e non possiamo e dobbiamo perdere.
Come diceva il Papa Polacco. NON ABBIATE PAURA.
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