Parlare di politica in modo totalmente obiettivo è forse la cosa più difficile da fare in assoluto,in quanto ognuno di noi ha un suo retaggio e per quanto si cerchi di valutare le cose oggettivamente qualcosa dentro che ti spinge più da una parte che da un’altra c’è sempre.
Mi ci proverò perché credo che sia il momento di mettere un punto sulla situazione,essendo successe diverse cose ultimamente che preoccupano parecchio,almeno me.
Poco tempo fa Berlusconi è stato colpito violentemente in viso a Milano, mentre parlava in mezzo alla folla,con conseguenze piuttosto serie ma che potevano essere anche molto peggiori.
Bonanni è stato contestato,non lo hanno fatto parlare e gli hanno pure lanciato addosso una specie di razzo che lo ha anche colpito,per fortuna senza gravi conseguenze. A quanto pare, l’autrice del fatto sarebbe una ragazza,sembra figlia di un magistrato che non è stata neanche fermata. Mi auguro che non sia così.
A Belpietro, Direttore di Libero, è successo che uno sconosciuto si è introdotto nelle scale dell’edificio dove abita, armato di pistola e ha avuto la fortuna che un agente della sua scorta lo ha fatto scappare.
Ora Capezzone viene aggredito per strada e malmenato.
Cominciano ad essere un po’ troppi e tutti dalla stessa parte della barricata. Quella opposta alle sinistre.
Qui non si tratta più di lettere minatorie magari contenenti un proiettile o cose del genere,si è passati ai fatti.
Non sarà che qualcuno sta seminando un po’ troppo odio,pur continuando a negarlo sfacciatamente?
Berlusconi coperto di sangue sul viso lo ricordiamo tutti (qualcuno magari con soddisfazione) e considerando che si tratta del nostro primo ministro, secondo me la cosa è passata un po’ troppo velocemente sotto silenzio.
Pensate solo se una cosa del genere fosse successa a Sarkozy , a Cameron, alla Merkel o a Zapatero,che pure, ancora oggi godono,almeno a quanto si sa,dai sondaggi, di molto meno popolarità di Berlusconi da parte dei loro concittadini.
Purtroppo in Italia la stampa nella sua maggioranza e una parte dei politici e dei cittadini che sono una netta minoranza, giudica Berlusconi come se fosse il diavolo e perciò tutto quello che gli capitasse di male, sotto, sotto,se lo sarebbe meritato e gli starebbe bene.
Il problema fondamentale è che non riescono in nessuna maniera a toglierselo di mezzo,per cui qualsiasi modo è accettabile.
E’ una cosa tremenda da dire ma credo di non essere molto lontano dalla realtà.
Hanno cominciato con il presunto scandalo della festa di compleanno di una ragazza diciottenne,lasciando pensare,senza nessuna prova e neanche indizio,che ci fosse da parte di lui un interesse che andasse aldilà dell’amicizia con la famiglia,mettendo in giro voci che gli piacessero le minorenni.
Ne avete più sentito parlare? La ragazza,ogni tanto riesce fuori perché spera di entrare nel mondo dello spettacolo, dopo aver avuto i riflettori accesi su di lei per così tanto tempo,ma del fatto non se ne parla più naturalmente,perché basta instaurare il sospetto per ottenere lo scopo voluto,ma anche perché non esisteva, se no quei giornali vedreste quanto la farebbero ancora lunga.
Poi siamo passati alle ragazze che partecipavano alle feste sia nella villa in Sardegna che nella casa di Roma,quasi sempre portate da altri con l’intenzione di ingraziarsi il Premier.
Della villa in Sardegna hanno pubblicato foto,tra l’altro ottenute illegalmente ,lo dice il garante della privacy e anche l’autorità giudiziaria,facendo passare per Berlusconi un uomo nudo che,a parte che a casa propria ognuno fa quello che vuole, per chiunque abbia gli occhi non poteva certamente essere lui per età, per altezza e per tipo di fisico.
Hanno cercato di coinvolgerlo nello sfruttamento della prostituzione,senza ottenere niente a parte la storia di una Escort (modo gentile per chiamare una puttana), quasi certamente pagata per spiarlo e possibilmente inguaiarlo,se non prima, almeno dopo durante le varie interviste, anche in quel caso però senza risultati concreti che abbiano rilevanza penale,salvo dimostrare che alla sua età gli piacciono ancora le donne e che l’unico rapporto sessuale che hanno potuto dimostrare è quello consensuale con una quarantaduenne,la cosiddetta Escort,e non con ragazzine.
Nel frattempo però,sono riusciti a fargli rompere il matrimonio, in quanto la moglie,che probabilmente non aspettava altro,ha chiesto la separazione,che a quanto pare sarà probabilmente consensuale,con danni economici piuttosto rilevanti, a quanto sembra e ho letto e sentito descrivere le donne che fanno parte sia del governo che del partito del premier come veline e in qualche caso anche puttane.
Non capisco come non si vergognino.
Stanno ricominciando in questi giorni con una giovane marocchina,ma sinceramente sembra una storia già vista e con un avviso di garanzia a padre e figlio per via dei diritti cinematografici venduti e comprati da Mediaset, attraverso i quali si dovrebbe nascondere un’evasione fiscale o la costituzione di fondi neri. Anche su questo ci hanno già provato in precedenza senza grandi risultati.
Se poi si considera che Berlusconi è il primo contribuente italiano,prima degli Agnelli,di Tronchetti Provera,di Colaninno, di Della Valle,di Moratti, di De Benedetti, di Montezemolo,etc., etc. ,uno si chiede perché questo tipo di accertamenti non sono stati fatti a questi altri?
Se sono stati fatti perché non è stato dato loro il rilievo giornalistico di quelli che riguardano Berlusconi?
Ho il sospetto abbastanza fondato che non sono stati proprio fatti.
Hanno continuato mandando in diretta televisiva la testimonianza di un mafioso,Gaspare Spaduzza,con la complicità del PM che non avrebbe proprio dovuto farlo deporre,come ha fatto il PM di un processo successivo di qualche giorno che non lo ha chiamato perché lo riteneva inattendibile.
Lo Spaduzza, ha deposto che altri gli avrebbero detto che Berlusconi era colluso con la mafia, da notare che due giorni dopo è stato smentito dalla sua fonte che ha detto che a lui non risultava.
Secondo voi il PM non lo sapeva già che sarebbe stato smentito, prima di interrogarlo? E chi ha mandato la diretta?
A Spaduzza non è stata concessa la qualifica di Collaboratore di Giustizia perché ritenuto non affidabile.
Grosso modo stessa cosa con il figlio di Ciancimino che non ha comunque potuto dire più di tanto e quel poco riferito dal padre, morto da anni e, in ogni caso, è di oggi la notizia che è stato indagato lui, per associazione mafiosa.
In questi giorni sulla Rai esce una trasmissione piena di insinuazioni, in quanto già il giorno successivo tutti i dubbi sono stati chiariti,sull’acquisto ad Antigua,da parte del premier, di una mega villa,sottintendendo che dietro ci potesse essere una evasione fiscale perpetrata in uno di quei paradisi fiscali che lo permettono.
Intanto Antigua non fa più parte dell’elenco di quei paesi a rischio e un buon giornalista avrebbe il dovere di saperlo prima di mandare in onda una trasmissione e poi,solo il giorno dopo, è venuto fuori il nome di chi ha venduto, a quanto e con relative fatture.
In America,quando un giornale o una televisione intende uscire con un servizio di questo tipo, è buona norma dell’etica professionale, chiamare il diretto interessato, far presente cosa si vuole fare e sentire se ha comunicazioni in merito,ma siamo in un altro mondo.
Meglio non affrontare proprio, la questione Santoro con contorno di Travaglio,perché già se ne è scritto anche troppo e perché chiunque abbia visto o veda la trasmissione può esprimere un giudizio.
Quello che unisce comunque tutte queste trasmissioni o articoli di giornali è il tentativo di sollecitare il sospetto,se poi dietro non c’è niente,non ha nessuna importanza.
Qualcuno ha il coraggio di dire che Il Giornale e Libero hanno fatto lo stesso con Fini,anzi i due giornali ormai passano per essere quelli che fanno dello scandalismo e dei dossier la loro prerogativa. Ci sarebbe da ridere se non fosse una cosa molto seria.
Mi appello all’intelligenza di chi legge, di qualsiasi parte politica sia.
Vi sembra la stessa cosa,per importanza e per quantità?
Inoltre,come ha dovuto ammettere lui stesso nella famosa registrazione, qualcosa c’era veramente,magari non avrà rilevanza penale,ma almeno una leggerezza,come minimo, gli può essere imputata e poi vendere sotto prezzo ad un parente un bene che non è tuo ma del partito, non è proprio una cosa così normale.
Nei casi su Berlusconi, sopra descritti, non c’è proprio niente.
Poi dicono che il Lodo Alfano è una legge ad personam e che sarebbe una violenza della Costituzione.
A parte che una protezione della alte cariche delle stato dalla magistratura c’è in quasi tutti i paesi europei,almeno i più civili e che prima di tangentopoli c’era anche in Italia;ci voleva l’autorizzazione a procedere del Parlamento addirittura per qualsiasi parlamentare e perciò era stata prevista dai costituenti.
Così come è giustissimo che la magistratura sia protetta dal potere politico.
E’ bene,anche , che qualcuno ricordi,perché pare che se lo siano dimenticato tutti, che da noi, già una volta nel ’94, la magistratura ha fatto cadere un governo liberamente eletto dal popolo, mandando un avviso di garanzia a Berlusconi,che presiedeva un convegno internazionale sulla malavita organizzata e che fu pubblicato il giorno prima della consegna dal Corriere della Sera.
E’ probabile che Berlusconi e tutto il governo, non abbiano nessuna voglia che si ripeta una storia del genere.
Anche perché quella volta con la complicità di un Presidente di parte, governò, per quasi 5 anni, la sinistra che aveva perso, anche se con più di un governo.
Mi sembra superfluo dire che di quell’avviso di garanzia non se ne fece più niente e Berlusconi non fu neanche incriminato.
Tutto ciò ricordando solo quello che sta succedendo adesso senza tornare indietro e parlare dei guai giudiziari del presidente del Consiglio da quando è entrato in politica. Prima niente,dopo ha battuto tutti i record del mondo, credo.
Considerando che non ho l’impressione che si tratti del pericolo pubblico n. 1,appare, ad un osservatore neutrale,per lo meno sospetto, questo che non può essere giudicato altro che un accanimento giudiziario verso di lui.
Sinceramente io non riesco a capire alcuni magistrati e anche una parte consistente della sinistra sia politica che giornalistica nei loro comportamenti che, sicuramente hanno creato molti problemi e in questo momento stanno impedendo di governare come si vorrebbe,il che è un danno per il governo ma soprattutto per il Paese.
Anche se sono spinti dal fatto che non riescono a toglierlo di mezzo in un altro modo,secondo me,si è già rivelato un boomerang,perché anche chi non pensa che Berlusconi sia la panacea di tutti i mali,chi non lo trova particolarmente né bravo né simpatico, finisce per parteggiare per lui, se appena non si fa influenzare da una campagna basata sul niente e bene o male finisce per dargli ancora credito,malgrado tutto,se non altro per combattere questo accanimento.
Io credo che se ci fosse stata in questi anni una normale lotta politica senza questi che,a mio avviso sono colpi bassi,non solo ne avrebbe guadagnato l’Italia ma forse Berlusconi avrebbe già lasciato,perché non c’è dubbio che l’uomo è “tignoso” e sino a che verrà attaccato in questo modo non mollerà mai.
Se no non si spiegherebbe questo voler continuare malgrado tutto e tutti, quando avrebbe la possibilità di fare qualsiasi tipo di vita volesse scegliere.
In quanto,poi,alla motivazione addotta,in particolare da Di Pietro,che Berlusconi sarebbe entrato e resterebbe in politica per salvaguardare i suoi affari e i problemi legali che lo assillerebbero,i fatti dimostrano il contrario e cioè,non per ripetermi,ma i problemi con la magistratura sono cominciati dopo l’entrata in politica perché prima non cera niente.
Tutto ciò per mettere un punto fermo sulla storia politica recente,che parecchi hanno o fanno finta di aver dimenticato almeno in molte sue parti.
Passando invece alle questioni politiche generali,a mio avviso,Berlusconi non è il meglio che poteva capitarci,in quanto di qualità personali ne ha,ma il suo modo di affrontare i politici è troppo da imprenditore e questa è una cosa che non credo potrà migliorare più di tanto,perché egli nasce così ed è quasi impossibile che modifichi proprio la maniera di concepire le alleanze e anche il sistema di risolvere i problemi,anche se questa sua prerogativa potrebbe essere uno dei motivi del suo successo.
Di una cosa lo dobbiamo ringraziare tutti anche chi gli è contro per principio,da quando c’è lui la politica è stata molto semplificata sia nelle scelte che nel modo di esprimersi dei parlamentari.
Non ricordo di averlo mai visto leggere un discorso,per esempio,cosa che prima era un’eccezione e adesso sta diventando una regola per tutti,il modo di parlare,il linguaggio usato e gli stessi ragionamenti sono comprensibili a tutti e il politichese è quasi totalmente sparito da parte di tutti.
Vi ricordate come era prima di lui?
Secondo me sarebbe da ringraziarlo anche per aver immesso nella politica ogni tanto anche un po’ di ironia,anche se questo,spesso,gli ha procurato più guai che simpatie, in quanto il senso dell’umorismo non è una qualità peculiare degli italiani ed in più c’è una quantità di persone che lo aspettano da sempre al varco, per cogliere una mezza frase che può essere interpretata negativamente.
Ad eccezione di Andreotti e Cossiga nella ultima parte della sua vita,non ricordo altri politici con il senso dell’umorismo.
Ma questa è una mia personale opinione e una questione di gusti.
Il problema dell’Italia è purtroppo un altro e cioè che se non distruggono Berlusconi in qualche modo al di fuori della politica,continuerà a vincere almeno fino a che non deciderà lui di smettere e questo per mancanza di avversari.
Mi permetto di sollecitare la vostra immaginazione per pensare ad un capo del governo credibile che non sia Berlusconi.
Bersani? Di Pietro?Vendola?D’Alema? Veltroni?Casini?
Sinceramente io non so cosa dire perché,si passa dalla mancanza di personalità e di idee,all’ignoranza nel senso più stretto del termine, e anche alla mancanza totale di appeal che non sarà la dote più importante in un politico,ma che serve sia a prendere voti, che soprattutto a facilitare i rapporti,anche con i capi di governo degli altri paesi.
Fini?
Fino ad ora quello che ha fatto senza Berlusconi si è rivelato un fallimento;pensate all’elefantino con Segni.
Da un po’ di tempo sta portando avanti una strategia sommersa che piano, piano, sta venendo a galla,per portare via la poltrona al Premier.
Ci riuscirà? Non saprei,ma ho dei seri dubbi per parecchi motivi diversi.
Primo,con i movimenti di palazzo non si governa un paese, salvo che non si arrivi alla rivoluzione e non mi pare che l’Italia sia pronta o la voglia.
Secondo,non ha un seguito sufficiente di elettorato per poter governare lui e rischia di essere usato dalla sinistra come ariete per riuscire a fare quello che loro per anni non sono stati capaci di fare e cioè spodestare Berlusconi,salvo poi,qualora dovessero riuscirci,ributtarlo a mare come l’ultimo dei fascisti.
Magari mi sbaglio,ma penso che succederebbe proprio così.
Terzo,allearsi con Casini e Rutelli può essere una possibilità,ma non certo, io credo, per ottenere una forza sufficiente a governare e poi trattare con ex Dc non è cosa facile e non mi sembra che sia nelle sue corde,almeno per le cose che ha sempre detto.
Anche se su Fini le cose che aveva detto non vanno tenute in considerazione visti i cambiamenti fondamentali che ha fatto ultimamente.
In un flash,mi pare di sentire Moretti sostenere che è l’unico che dice cose di sinistra.
Oppure è vero quello che scrive Marcello Veneziani,che Fini è una scatola vuota che può essere riempita di qualsiasi cosa e che quella è la sua forza e detto da lui che lo conosce bene,chissà forse è vero.
In tutto questo non voglio neanche accennare al senso di gratitudine che dovrebbe avere e che sarebbe normale in qualsiasi altra manifestazione umana che non sia la politica evidentemente.
Anche nel centro destra non è che ci siano molti con la personalità o il carisma per fare il premier,forse solo Tremonti,che però ha le qualità, ma anche il difetto, in certe sue manifestazioni, di risultare antipatico ai più,che se per un ministro è irrilevante,per un capo del governo può risultare una seria controindicazione.
Confidiamo nei giovani e nelle giovani,perché, nelle nuove leve, trovo più donne in gamba che uomini,almeno in politica.
Purtroppo come dicevo non esiste una vera opposizione al centro destra e la dimostrazione è che Berlusconi non ha sempre vinto le elezioni,due volte le ha perse, con Prodi (ex Dc pure lui),che tenendo un atteggiamento bonario e non aggressivo ha convinto gli italiani che desideravano un po’ di pace che forse quella fosse la soluzione.
La prima volta Prodi vinse bene,la seconda fu quasi un pareggio con 23.000 voti di scarto.
In entrambi i governi, Prodi durò meno di due anni,solo che nel primo gli subentrò D’Alema,malgrado avesse detto che lui non sarebbe mai andato al governo senza un voto popolare che ce lo mandasse,nel secondo cadde proprio e ci furono le elezioni anticipate.
Entrambe le legislature si contraddistinsero per non aver prodotto niente di buono per l’Italia se non litigiosità e la dimostrazione sta nel fatto che successivamente ad entrambi i governi, vinse Berlusconi con maggioranze schiaccianti.
La prima volta governò cinque anni, in questa legislatura si apprestava a fare altrettanto,se non fosse nato il problema di Fini,e ancora non si capisce come andrà a finire.
Non è detto però che,alla fine, non riesca a completare il mandato anche questa volta,malgrado le difficoltà.
Per concludere, il sogno di un paese normale,con una classe dirigente qualificata e intercambiabile,che pur con le diversità politiche,mantenga uno standard di efficienza e soprattutto di correttezza che nella situazione attuale non sembra realizzabile,resta intatto nella mente degli italiani democratici di qualsiasi orientamento siano e che la maggior parte di noi, non ne possa più di questa situazione.
In questo attuale contesto, a mio parere,con tutti i suoi difetti,con gli errori che può aver fatto e che sicuramente continuerà a fare, Berlusconi rimane di gran lunga il meno peggio che c’è sulla piazza e credo che, se non avesse avuto anche tante difficoltà, sia interne che esterne (11 settembre nel 1° governo,crisi internazionale ,in questo), avrebbe fatto molto e che, se venisse giudicato rispetto agli altri governi precedenti, ha comunque realizzato un po’ di più e di meglio.
Questa è la mia opinione,anche se posso garantire che in partenza le mie idee non sarebbero vicino al centro destra,ma più verso una social democrazia vera,di cui però, in Italia non si vede neanche un accenno,ma dopo aver fatto una rapidissima panoramica di quanto è successo nel nostro paese,perché non si tratta di opinioni e sfido chiunque a smentirmi portando altrettanti fatti dimostrabili,mi sembra che non ci sia altro tipo di conclusioni da trarre per chi ha una mente aperta e non un idea preconcetta inamovibile, qualsiasi cosa succeda.
Per quest’ultimi,la vedo veramente male e in fondo me ne dispiaccio molto,perché,anche se secondo me, le loro idee sono sbagliate e soprattutto confuse, non si meritano la classe dirigente che hanno e se non si decidono, partendo dalla base, a cambiarla, credo che saranno destinati per molto tempo a restare alla finestra,magari protestando sempre più forte,ma senza arrivare mai a poter contare veramente nelle decisioni fondamentali per il nostro futuro.

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