Visti gli ultimi avvenimenti, la mia mente vola e immagina quello che possano provare oggi i procuratori di Milano e tutti quelli e sono tanti, che hanno dedicato il loro tempo ad attaccare il nostro Silvio.
La guerra naturalmente non è ancora finita e se pensano di averla già vinta ho paura che avranno qualche delusione, ma aspettiamo e vedremo cosa succede.
Per il momento mi smaterializzo e cerco di entrare,anche se non mi è molto facile, nella testa di uno di quei circa 10 milioni che continuano ad odiare svisceratamente Berlusconi, anche se, sinceramente,il vero motivo per un odio di quel tipo io, non l’ho ancora capito.
UNA IMMENSA FELICITA’ E UNA PETIZIONE
Finalmente lo hanno rinviato a giudizio con rito immediato. Era ora, dopo tutta quella fatica qualche soddisfazione ci vuole!
Il lavoro non può restare sempre fine a se stesso, senza ottenere risultati, perché, se no, alla fine, si finisce per deprimersi e magari Berlusconi se ne va libero di fare la sua vita come meglio crede.
Non sarebbe una cosa accettabile, tutti, ma lui, assolutamente no!
Meglio un assassino libero, un pedofilo in giro per l’Italia, un truffatore con interessi nelle industrie e nelle banche, un rapinatore libero di circolare per gli esercizi commerciali o un topo d’appartamento per le case vuote.
Dopo questa bella notizia che ha sicuramente allietato la giornata dei Procuratori di Milano e non solo, e anche di almeno una decina di milioni di italiani, mi sorge spontanea una supplica.
Alla Dott.ssa ILDA BOCCASSINI
e.p.c. Alla Dott.ssa CRISTINA DI CENSO
e p.c. Alla Dott.ssa ANNA FINOCCHIARO
e p.c. Alla Dott.ssa CARMEN D’ELIA
e p.c. Alla Dott.ssa ORSOLINA DE CRISTOFARO
e p.c. Alla Dott.ssa GIULIA TURRI
chiedo umilmente, ma ostinatamente, il fondamentale e qualificato intervento delle Signorie Vostre sul Parlamento Italiano, perché si faccia qualsiasi tentativo per ripristinare, al più presto, perché non vorrei che fosse troppo tardi, le pene corporali aggiuntive a le altre già previste dal Codice Penale della nostra Repubblica.
Qualora, malgrado il Vostro importantissimo intervento, non ci si dovesse riuscire, in subordine, consiglio di condannare il Berlusconi a una detenzione con il 41 bis, in quanto, magari a qualche mafioso si può anche togliere, ma a lui, MAI, e, inoltre, di istruire le guardia carcerarie, in modo da rendergli la permanenza ancora più dura, con angherie personali dedicate solo a lui.
Questo è un giorno felice, diventerà festa nazionale, finalmente siamo riusciti ad incriminare il Pericolo Pubblico n. 1, ci sono voluti quasi 17 anni, ma alla fine la costanza è stata ripagata e i nostri cuori sono pieni di soddisfazione.
C’è solo un problema, se riuscirete finalmente a farlo condannare, dopo che farete?
Non Vi resta che la pensione. Quanto può essere felice e triste nello stesso tempo, la vita!
E’ proprio vero. Ma oggi non dovete farvi attraversare da pensieri che non siano di assoluta felicità!




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