mercoledì 9 febbraio 2011

LAMENTO DI UNA EX SESSANTOTTINA

Sessantottine unitevi, l’amore libero è superato ormai e poi non abbiamo più l’età, le comuni non vanno più di moda per mancanza di partecipanti.
E’ mia e me la gestisco io, scordiamocelo perché, ora come ora, se ci fosse un volontario che volesse gestirla……se ne può parlare.
Ora è diventato importante il comportamento, la serietà e la sobrietà. In fondo i puritani che abbiamo tanto criticato anni fa, qualche ragione ce l’avevano.
Il rispetto verso le donne è il primo comandamento e se anche ce ne fosse qualcuna che si vuole concedere per forza, l’uomo serio deve resistere, perché la dignità viene prima di tutto e il sesso specie di un uomo maturo con una ragazza giovane è una degenerazione, è immorale, ma soprattutto è da malati.
Se l’uomo si innamorasse di una sua coetanea si potrebbe anche capire, una donna matura che contenesse in sé tutti quei valori che l’esperienza, l’intelligenza e la classe avessero fatto maturare e assimilare.
Come si può apprezzare tutta quella pelle liscia, quei culetti a mandolino, quei seni prosperosi,così palesemente appena nati, quando si può scegliere la consapevolezza, le rughe segno del tempo che non passa invano, la morbidezza di fronte alla solidità?
Le donne mature hanno un fascino irresistibile e lo dimostra il fatto che sempre più giovani le cercano, come è giusto che sia, perché rappresentano, la vita, la tana, la casa e la mamma e non solo sesso sfrenato, fine  a se stesso.
Berlusconi, non capisco, ti credevo un uomo intelligente, e non saresti neanche tanto male, ma come hai fatto a frequentare tutte quelle sciacquette, quando avresti potuto avere me?


     

Nessun commento:

Posta un commento