Una serie innumerevole di redivive Lisistrata, con contorno di qualche imbarazzato Oliver Cromwell, si sono riunite ieri, ma non per fare lo sciopero del sesso, perché a quello, quando ancora possono, e hanno dei volontari disponibili, non rinunciano affatto, al riparo delle loro case non intercettate, ma per sostenere che il nostro capo del governo, si approfitterebbe della sua carica e della sua ricchezza, di giovani donne che vanno comunque rispettate. Dando per scontato che questo succeda.
Sfuggono loro alcuni piccoli particolari e cioè:
- per primo, che molte di queste ragazze non desiderino affatto essere rispettate, anzi non chiedano di meglio che qualcuno, possibilmente ricco e potente “ si approfitti” di loro e che spesso, sono loro a sollecitare che tutto ciò avvenga. Questo succede da sempre e lo sanno tutti, anche quelli che lo hanno messo in pratica e che fanno finta di non saperlo, in questo momento, perché gli torna utile.
- per secondo, che non c’è ancora alcuna prova che tutto ciò sia veramente accaduto e in un paese civile non si fanno i processi mediatici, prima di quelli in tribunale.
Tutto questo nasce dal carattere e dal comportamento di Berlusconi, molto lontano dal modo di comportarsi degli altri politici prima e dopo di lui e che, non ha voluto modificare, perché convinto che, prescindesse dalle qualità che sono importanti per governare un paese e poi perché tutto gli si può imputare meno che la prudenza.
Non essendo riusciti a farlo cadere politicamente e in tutti gli altri modi che hanno tentato, è rimasto loro l’ultimo pretesto: come direbbe Vasco Rossi: “Una vita spericolata”, solo che lui non è Vasco Rossi e neanche ci somiglia.
Se non fosse una cosa seria, ci sarebbe molto da ridere e mi chiedo, come i nostri comici che, evidentemente, sono di qualità molto scadente, tutti, compresi quelli che lavorano a Mediaset, non vedano il ridicolo di quello che si sente in televisione da parte di politici e giornalisti di sinistra.
Si accorgono solo, probabilmente perché è molto più facile, quanto è comodo fare una battuta sul bunga-bunga, senza accorgersi che l’atteggiamento moralista, specialmente proveniente da ex sinistrorsi che, sino a non molto tempo fa, uomini e donne, predicavano l’amore libero e inveivano contro le prese di posizioni della Chiesa su questi argomenti, sostenendo che era inaccettabile che in un paese laico si permettessero delle interferenze di natura religiosa.
Ora che la Chiesa si è guardata bene dal prendere una posizione che non fosse equidistante da tutti i protagonisti di questo squallido affare,non gli sta bene e la prendono loro peggio dei Puritani più Puritani della storia.
Tutto questo mi ricorda una famosa canzone che sembrerebbe non entrarci niente ma che invece se si valuta al maschile tutto quello che è riferito al femminile, ricorda parecchio il periodo che stiamo vivendo proprio in questo momento.
Una cosa così la poteva scrivere solo, forse il più grande poeta italiano del novecento o comunque uno dei più grandi, un anarchico che non si è mai voluto legare politicamente a nessuno e molto lontano da una mentalità perbenista e bigotta.
La chiamavano Bocca di Rosa (Cav.)
metteva l'amore, metteva l'amore
la chiamavano Bocca di Rosa ( Cav.)
la chiamavano Bocca di Rosa ( Cav.)
metteva l'amore sopra ogni cosa
Appena scesa alla stazione
del paesino di Sant'Ilario (Roma) tutti si accorsero con uno sguardo
che non si trattava di un missionario
del paesino di Sant'Ilario (Roma) tutti si accorsero con uno sguardo
che non si trattava di un missionario
C'è chi l'amore lo fa per noia
chi se lo sceglie per professione
bocca di rosa né l'uno né l'altro (Cav)
lei lo faceva per passione.
E fu così che da un giorno all'altro
bocca di rosa si tirò addosso ( Cav.)
l'ira funesta delle cagnette (Postcomunisti) a cui aveva sottratto l'osso.
Si sa che la gente dà buoni consigli
sentendosi come Gesù nel tempio,
si sa che la gente dà buoni consigli
se non può più dare cattivo esempio.
sentendosi come Gesù nel tempio,
si sa che la gente dà buoni consigli
se non può più dare cattivo esempio.
Così una vecchia mai stata moglie
senza mai figli, senza più voglie,
si prese la briga e di certo il gusto
di dare a tutte il consiglio giusto.
senza mai figli, senza più voglie,
si prese la briga e di certo il gusto
di dare a tutte il consiglio giusto.
E quelle andarono dal commissario
e dissero senza parafrasare:
"quella schifosa ha già troppi clienti (Cav.)
più di un consorzio alimentare".
E arrivarono quattro gendarmi
con i pennacchi con i pennacchi
e arrivarono quattro gendarmi
con i pennacchi e con le armi.
e dissero senza parafrasare:
"quella schifosa ha già troppi clienti (Cav.)
più di un consorzio alimentare".
E arrivarono quattro gendarmi
con i pennacchi con i pennacchi
e arrivarono quattro gendarmi
con i pennacchi e con le armi.
Alla stazione c'erano tutti
dal commissario al sacrestano
alla stazione c'erano tutti
con gli occhi rossi e il cappello in mano
dal commissario al sacrestano
alla stazione c'erano tutti
con gli occhi rossi e il cappello in mano
A salutare chi per un poco
senza pretese senza pretese
a salutare chi per un poco
portò l'amore nel paese
senza pretese senza pretese
a salutare chi per un poco
portò l'amore nel paese
C'era un cartello giallo
con una scritta nera
diceva addio Bocca di Rosa (Cav.)
con una scritta nera
diceva addio Bocca di Rosa (Cav.)
con te se ne parte la primavera.
Ma una notizia un po' originale
non ha bisogno di alcun giornale
come una freccia dall'arco scocca
vola veloce di bocca in bocca
non ha bisogno di alcun giornale
come una freccia dall'arco scocca
vola veloce di bocca in bocca
E alla stazione successiva
molta più gente di quando partiva
chi mandò un bacio chi gettò un fiore
chi si prenota per due ore
molta più gente di quando partiva
chi mandò un bacio chi gettò un fiore
chi si prenota per due ore
Persino il parroco che non disprezza
fra un Miserere e un'estrema unzione
il bene effimero della bellezza
la volle accanto in processione
fra un Miserere e un'estrema unzione
il bene effimero della bellezza
la volle accanto in processione
E con la Vergine in prima fila
e Bocca di Rosa poco lontano (Cav.)
si porta a spasso per il paese
l'amore sacro e l'amor profano
e Bocca di Rosa poco lontano (Cav.)
si porta a spasso per il paese
l'amore sacro e l'amor profano
Solo una mente svincolata dai preconcetti e dai moralismi, come De Andrè, poteva pensare e mettere su carta un affresco simile, commentando di Bocca di Rosa: “ Con il suo comportamento passionale e libertino sconvolge la quiete del "paesino di Sant’Ilario".
A proposito di ironia,mi sembra chiaro che paragonare Berlusconi a Bocca di Rosa, pur se una forte analogia , in questo momento, ce l’hanno, è palesemente paradossale, per la differenza di sesso di carica e di persona, ma forse descrivere il premier come dispensatore di amore,magari imprudentemente, se si vuole essere imparziali, mi sembra più realistico di quello che ci propinano quotidianamente, giornali e televisioni e soprattutto evita il cattivo gusto di descriverlo continuamente come l’orco cattivo, il vecchio satiro, che si approfitta delle bambine innocenti.
Noi saremo pure in mutande come dice Ferrara, ma ,ad oggi, Silvio l’ho sempre visto in un completo impeccabile e non sembra dare la sensazione di volerselo togliere per nessuna ragione.



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