I SINDACI
La Moratti ha perso, De Magistris ha vinto, una buona parte degli italiani sarà contenta e gli altri dormiranno sonni tranquilli lo stesso o almeno dovrebbero.
Noi continueremo a vivere allo stesso modo, anche i milanesi e i napoletani, probabilmente.
Chi è pensionato, lo resterà, chi ha lo stipendio è probabile che lo conservi, l’imprenditore avrà i suoi problemi che non credo subiranno un’influenza negativa o positiva dal nuovo Sindaco.
In qualche piccola cosa potranno influire, ma dovrà comunque passare il tempo e miracoli non ricordo ne abbia fatti nessun sindaco, ma neanche catastrofi irreparabili.
Negli anni ci sono stati Sindaci migliori e peggiori, ma sempre con differenze impercettibili, ingigantite dagli avversari politici.
Qualcuno che ha voluto strafare facendo, a mio avviso, dei guai, c’è stato, in particolare a Roma e ne ho anche già parlato e qualcuno che si è distinto per non aver fatto niente, c’è sicuramente stato a Napoli e perciò l’unica cosa da augurarsi è che non siano così.
La gente a volte sorprende, Pisapia, se fossi stato milanese, non lo avrei mai votato, per le sue idee attuali e per quelle passate, sebbene la Moratti non mi sia particolarmente simpatica, ma magari si rivelerà, inaspettatamente, un grande Sindaco, chi lo può dire, sempre nei limiti dei poteri che gli concede la carica.
De Magistris, secondo me, non sembra avere le qualità per il compito che lo aspetta e per la verità, neanche per fare il parlamentare o il magistrato, ma è un’opinione personale e magari, dimenticandosi della grande ambizione personale che apparentemente lo spinge, dimostrerà di saper fare gli interessi dei napoletani meglio di altri.
Sinceramente io lo spero, perché augurarsi il male di una città solo perché non ha vinto il candidato che preferivi, mi sembra la cosa più ignobile, anche se molto diffusa ultimamente, che si possa fare e anche pensare.
Auguriamoci che vada tutto per il meglio e se non sarà così, non sarà la prima volta né per Milano, né per Napoli e vorrà dire che alle prossime lezioni, eleggeranno un altro.
Personalmente al solo pensare ai problemi che li aspettano in particolare a Napoli, mi viene la pelle d’oca e per questo mi sento solidale con loro e di augurargli buona fortuna e un governo illuminato.
Spero che ricordino entrambi, realmente e non solo a parole, che sono i Sindaci di tutti i loro concittadini e che ogni contributo utile per le loro città, da qualsiasi parte venga, andrebbe accettato, perché prezioso e positivo, anche come esempio, perché qualcuno, prima o poi, dovrà pure iniziare.
Per chi è un po’ scettico sui due, ricordo che nessuno si sarebbe mai aspettato che, nonostante le tantissime critiche, prima e dopo, Ronald Reagan, un ex attore, neanche bravo, sarebbe diventato uno dei migliori Presidenti degli Stati Uniti almeno degli ultimi anni e che malgrado gli osanna provenienti da tutti e la santificazione dovuta alla sua brutta fine, John Fitzgerald Kennedy, risultasse uno dei peggiori in assoluto.
Perciò proseguiamo la nostra vita come sempre, non è successo niente che sia irreparabile o che sia la soluzione di tutti i mali, per quelli devono succedere cose molto più importanti e determinanti che in questo momento non vedo all’orizzonte perlomeno a breve. Si attendono miracoli.
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