La prima parte del racconto “Un fine settimana” sembrerebbe che lo avete letto in pochi e non ho ricevuto alcun commento.
Forse è troppo presto e il Blog non è ancora sufficientemente conosciuto e magari è pure un bene perché almeno fin’ora, stroncature definitive e senza speranza non ne sono arrivate.
Meglio cullarsi nell’illusione.
A parte gli scherzi,siccome io,tra gli altri difetti, sono anche testardo in alcune cose ,insisto e stampo un’altra parte del racconto,confidando che prima o poi qualcuno lo legga ed esprima un parere con sincerità,se poi sarà anche un parere competente,meglio.
Se continuerà il silenzio vi assicuro che continuerò a pubblicare altri tratti sino alla fine e questa è anche una minaccia oltre che una promessa.
Secondo voi è uno scherzo? La risposta la prossima volta.
- Buon giorno, mamma,buon giorno babbo
- ‘giorno.
- Buon giorno, Roberto,tesoro mio.
- Ma che avete combinato ‘sta notte. Uno dorme tranquillo e la mattina trova gli anziani genitori tutti abbracciati come due fidanzatini. Ma lo sapete che all’età vostra bisogna stare attenti che si è a rischio di infarto?
- Non sfottere lattante,che non siamo ancora decrepiti e poi,all’età tua ancora non hai imparato che, prima di entrare in una stanza,si bussa?
- Ma io non credevo che all’età vostra mi poteste riservare ancora sorprese,mi aspettavo di trovarvi tranquilli a ritemprarvi dopo una giornata di duro lavoro.
- Vedi,tu,ancora non lo puoi capire,ma quelli della nostra età,sono pieni di sorprese e di risorse e dovresti chiederlo a qualcuna delle tue amichette che ogni tanto mi guardano in un certo modo ed anche ai tuoi vigorosi e iper ormonici compagni che,mi sono accorto,di come guardano la mamma.
- Ma che dici stupido,mi potrebbero essere figli con l’avanzo.
- Si,ma vi conviene riposarvi un altro po’,che non si sa mai,meglio recuperare bene.
- Insomma ‘sta mattina,ti va di sfruculiare. Facciamo un patto,tu passi solo una settimana a fare la vita che faccio io tutti i giorni dell’anno e se non ti ricoverano,ti comincerò a considerare come un adulto.
- Ma lascialo stare è ancora piccolo per queste cose. E poi non sei contento che sia allegro e abbia voglia di scherzare?
- Piccolo? È più alto di me.
- Mi sa che questa l’ho già sentita,babbo, ma non ti preoccupare,mamma,a me i patti e le scommesse non sono mai piaciuti,specialmente,se c’è la possibilità di perderle. Oltretutto sono giovane e non ho nessuna voglia di accelerare i tempi della crescita,specialmente in quel senso.
- Di questo ero certo. Bella la vita eh.
- Ciao,ciao.
- Ciao,tesoro,la colazione è pronta.
- Ciao,lattante,Franca è sveglia?
- Non lo so. Non sono il suo baby sitter.
- Non lo prendere così di petto,è solo allegro e ha voglia di scherzare e poi stravede per te,non lo vedi.
- Se stravede per me è perché sono così,se cambio può darsi che gli divento antipatico,ammesso che straveda per qualcun altro oltre che per se stesso. In ogni caso sicuramente io stravedo per lui. Comunque se si riuscisse ad avere almeno un piccolo periodo di privacy in questa casa,non sarebbe male,dobbiamo parlare,tesoro.
- E parliamo,ma,per favore,non ricominciare con i soliti discorsi di ieri. Se vuoi parlare di quello,non si potrebbe rimandare? E poi,tesoro,io starei ancora un po’ a letto,non è che abbiamo dormito moltissimo.
- Si può anche,ma secondo me,prima affrontiamo la cosa sino in fondo e prima ce ne tiriamo fuori.
- Veramente,a me pareva che ce ne eravamo tirati fuori già ‘sta notte e molto piacevolmente,direi.
- Che ti è piaciuto me ne sono accorto,porcellina e,al dire il vero, anche a me,molto. Era parecchio che non era così bello. Ma non si può fare finta che non sia successo niente,perché,io mi conosco e conosco anche te e alla prima occasione riuscirà fuori tutto. Sarebbe meglio chiarirci le idee.
- Io ce l’ho chiarissime. Io amo te e voglio vivere con te e di Gianni non mi frega niente. Non è affatto vero che ci sono rimasti solo i ricordi e questa notte lo dimostra. Noi non abbiamo fatto solo sesso,abbiamo fatto l’amore. Dammi retta,oggi è sabato,abbiamo davanti due giorni per stare insieme noi e i nostri figli,passiamoli in pace cercando di goderci la nostra compagnia, senza gli assilli dei giorni feriali,del lavoro e della scuola dei ragazzi.
- Perché,secondo te,loro questi due giorni li passano interamente con noi.
- Non lo so,ma glielo possiamo sempre chiedere e magari lo fanno. Ma se anche non lo facessero,se anche restassimo solo noi due,non sarebbe bello lo stesso.
- In un altro momento sarebbe bellissimo e con ragazzi addirittura perfetto,ma per quanto mi sforzi non riesco a togliermi dalla mente te con un altro uomo. Lo so quello che vuoi dirmi e quello che hai appena detto e tu sai che affronto i problemi,ma questo non riesco a mandarlo giù.
- Potrei invitare a pranzo Gianni,può darsi che lui ti convinca. ehehehe.
- Ma che ‘sta mattina avete tutti voglia di sfottere?
- Amore,ragiona,tu sei stato tutta la vita un esempio di razionalità e di equilibrio,sei convinto che io ti ami profondamente e che ti ho sempre amato come di più non si può?
- Credo di si.
- Pensi che ami Gianni o che potrei amarlo come amo te?
- Non credo,secondo me è anche un po’ stronzo.
- E allora? Cerca di capire,ero furiosa con te. L’ultima che mi avevi fatto era insopportabile. Sei sparito per mezza giornata con una ragazzina poco più grande dei nostri figli e tutto davanti ai miei occhi,senza neanche cercare dei sotterfugi per camuffare la cosa,ero disperata. Mi dispiace usare una frase fatta, ma Gianni ha avuto solo la fortuna di trovarsi al posto giusto,nel momento giusto.
- Ma che dici. Sei tu che,come mi vedi con una donna,specie se è giovane e bella, pensi sempre che me la porterò a letto,io ci sono solo uscito insieme con quella ragazza,a parte il fatto che non è solo una ragazza,ma anche un avvocato. Poi appena usciti,ognuno per la sua strada,io sono andato a lavorare. Sono solo le tue insicurezze che escono fuori sempre più spesso.E poi c’è una cosa che mi disturba molto. Il fatto che le donne e te in particolare,come vedono il loro uomo insieme ad una ragazza un po’ giovane dicano sempre che è poco più grande dei loro figli. Anche quando,come in questo caso la ragazza tanto giovane,ha superato abbondantemente i 35 anni. Lo trovo molto spiacevole ed abbastanza scorretto,perché in quella semplice ed all’apparenza innocua frase,si nascondono una lunga serie di pesanti accuse.
- Certo,perchè io sono nata ieri,e non ho visto come vi guardavate e soprattutto non ho potuto costatare che per mezza giornata in ufficio nessuno sapeva dove eri,cosa piuttosto rara per te che lasci sempre detto dove vai.Il fatto che il tuo cellulare fosse spento per ore come me lo spieghi?
- Ero in una zona dove non prendeva e non è vero che lascio sempre detto dove vado,in certe occasioni,quando ho degli incontri con persone importanti e non lo voglio far sapere,non dico niente a nessuno. Quello che è certo e che tu è meglio che in Ufficio non ci vieni,perché io frequento,per lavoro, moltissime donne e se ogni volta devi pensare questo,la vita diventa impossibile per tutti e due.
- Non mi trattare da stupida,per favore.Senti,facciamo un patto,io faccio finta che è vero quello che dici e tu ti dimentichi di tutto.
- Ci proverò,credimi,con tutte le mie forze,ma non garantisco niente. La volontà in questi casi non basta,il subconscio lavora per conto suo ed,io, lo sai,non dimentico mai niente,figurati una cosa così importante. E’ proprio vero e questo vale per tutti,che quando una persona chiude un occhio,è per mirare meglio.
- Ma veramente credi che sia stata una cosa importante?
- Per come ti conosco io,si.Non sei il tipo che prende alla leggera una cosa di questo genere. Il contatto fisico per te è impossibile senza desiderio anche psicologico e amore. Sei stata sempre così,fin da giovanissima. Quando parecchie tue amiche la davano in giro al primo che capitava,tu, no. E anche per me non è stato facile portarti a letto,mi hai fatto sudare e aspettare parecchio. Volevi essere sicura prima di tutto di te stessa e poi di me.
- E’ vero. Ma si potrà avere un momento di pazzia o no? In quel momento non ero io e non rispondo delle mie azioni.
- Mi pare troppo comoda,come spiegazione.
- Non è una spiegazione,è……
- Buon giorno,mamma,’giorno babbo.
- Ciao,Franca,amore mio.
- Buon giorno,bimba,tuo fratello credo che stia già facendo colazione,corri se no non ti lascia niente,ma se hai problemi,chiamami che mi alzo e ti preparo qualcosa. Però prima copriti,che non si può andare in giro per casa mezza nuda.
- Ma che mezza nuda,mamma,mai stata più coperta.
- Sei completamente trasparente. Mettiti qualcosa sopra.
- Ma in questa casa fa un cazzo di caldo,mettete i caloriferi a tutta e la notte addirittura si suda.
- Mi pare che tutte le occasioni sono buone per spogliarti,basta vedere come vai in giro anche di inverno. Non sei più una bambina,almeno fisicamente,e lo sai benissimo. E non dire parolacce.
- Va bene,mamma,se me lo paghi,mi comprerò un giaccone, lungo sino ai piedi, e penso che da ora in poi andrò a scuola dalle Monache.
- Spiritosa……ma,se vuoi,fa pure così.
- Ciao,babbuccio,a dopo.
- Ciao passerotta.
- E poi,sono io che prendo di petto Roberto?
- Devo per forza cercare di darle una frenata,perché se la lasci fare,andrebbe in giro tutto il giorno nuda. E non è perché è incosciente o infantile,è una paraculetta che sa benissimo l’effetto che il suo corpo fa sugli uomini.
- Ma ha solo 15 anni.
- Neanche ti immagini,quante fantasie può avere una ragazza alla sua età.
- Non vorrai dire che vuole far colpo sul padre e sul fratello.
- Ce l’hai presente il complesso di Edipo? Hehehe. Non penso che lo faccia in senso sessuale,ma,è sbocciata e le piace essere ammirata ed ormai è diventata un’abitudine, fa così chiunque ci sia. Li vedo io quei poveracci degli amici di Roberto,quando vengono a casa e c’è lei,li fa impazzire.Altro che tempesta ormonale,è un uragano giamaicano. Tutti rossi con gli occhi lucidi,fanno tenerezza.Non dico che pensi di fare qualcosa di concreto,anzi ,se qualcuno le facesse delle proposte,sono sicura che se la farebbe sotto dalla paura. E’ solo che le piace provocare,sa di avere un bel corpo,che stuzzica le fantasie,ma il suo cervello è ancora quello di una bambina che non si rende conto di come vanno le cose oggi e dei pericoli che può correre.Bisogna proteggerla perché non è ancora in grado di farlo da sola.
- Non dico che non è bene sapere quello che fa e dove sta in ogni momento,ma mi sembra che esageri,io per quel poco che sto a casa,ho visto che quei ragazzini guardano parecchio anche te.
- Si certo,fanno i paragoni…….prima e dopo la cura. Ma smettila è una cosa ridicola.
- Sarà,ma io mi ricordo quello che facevo alla loro età e soprattutto quali erano i miei gusti. Mi sono preso più cotte per le madri dei miei amici,solo per alcune,naturalmente,che per le mie coetanee.
- Insomma eri un po’ malato,ma, con gli anni sei cambiato e dopo il vaccino,adesso ti piacciono solo le bambine.
- Malato? Perché tu ti ritieni vecchia?
- Insomma,di primo pelo non sono.
- Sarà,ma ora come ora,mi piaci soprattutto tu. Evidentemente il vaccino non ha fatto effetto e sicuramente non sono un pedofilo. Ma veramente credi che mi interessi andare con quelle ragazzine?
- Eccome,se lo credo.
- Sinceramente,ce ne sono alcune che ti fanno avere la certezza dell’esistenza di Dio,con quelle tettine e quei culetti in mostra,ma ammirarle è una cosa,andarci insieme è un’altra. Se si trattasse di una botta e via,forse sarei anche tentato e nello stesso tempo terrorizzato dalle conseguenze;ma se la cosa durasse di più,prima e dopo di che ci parlo? Della discoteca,dei cantanti di ora,che oltre a conoscere poco,quei pochi neanche mi piacciono. E poi non ho più voglia di immedesimarmi nei loro problemi post adolescenziali. E’ una cosa che già ho vissuto. Ho già dato, e non mi diverte più. Mi basta e avanza occuparmi di quelli dei figli.
- Quando dici la parola sinceramente è proprio il momento che comincio a preoccuparmi.
- Queste sono le soddisfazioni di una lunga vita coniugale,vivi con una donna per tanti anni e alla fine ti accorgi che non crede a quello che dici.
- Io ti credo e ti ho sempre creduto,anzi penso che tu sia la persona più sincera che conosca,ma quando parli di donne,qualche dubbio mi viene.
- E viene fuori la tua maledetta e irrazionale gelosia,come sempre. Come hai detto tu,molto gentilmente,non sono più un ragazzino ed il fatto che piaccia ancora a te,non vuol dire che tutte le donne che incontro impazziscano per me.
- Io so quello che dico e mi baso su dati di fatto. Non c’è niente di irrazionale,è che io conosco meglio di te i gusti e la psicologia femminile e tu sei proprio il tipo che può stuzzicare la curiosità delle donne e non solo delle molto giovani.Sei sufficientemente maturo (quasi sempre),ehehehe, senza ancora i sintomi dell’invecchiamento,hai personalità e carattere,hai la parola facile e normalmente anche un notevole senso dell’umorismo e dai l’impressione di un uomo con potere e mezzi.Insomma tutto quello che incuriosisce e affascina una donna. Se poi ti fai vedere anche disponibile o interessato,dalla curiosità si passa velocemente ai fatti.
- Penso che tu mi sopravvaluti e soprattutto sottovaluti il fatto che molto spesso ho la testa altrove e non ci penso proprio a queste cose.Tutto quello che hai detto potrebbe valere anche per te. Ma io non mi faccio assillare da questi timori ed è anche questo uno dei motivi per cui ho preso tanto male quello che è successo. Perché non me lo aspettavo e mi ha preso alla sprovvista. Tutto quello che non riesco a prevedere mi spaventa,soprattutto se mette,come in questo caso, in discussione il giudizio su di te,ormai radicato da tanti anni.Ma,se la pensi così, diminuisci te stessa, quando in tutte le altre donne vedi delle possibili rivali e ti sembrano tutte meglio di te. Ma perché non ti guardi allo specchio obbiettivamente,potresti ricavarne una piacevole sorpresa,malgrado allo specchio non si possa vedere la parte migliore.
- Amore mio,mi conosci forse meglio di me stessa eppure non riesci a capire,quando si tratta di questo argomento,quello che sento. Non capisci che sono spaventata?
- Spaventata?
- Ogni volta che ti vedo interessato ad un’altra donna,specialmente se molto giovane,penso sempre che te ne potresti innamorare e andartene con lei. Il fatto fisico è molto importante e ci sono momenti in cui mi ossessiona pensare te dentro il corpo di un’altra,ma poi mi dimostri di desiderare moltissimo anche me e un po’ mi rassereno,mi illudo anche un po’,insomma riesco a sopportarlo,anche se con grande difficoltà. Ma questa insicurezza che mi scava,non mi lascia mai. E questa è una cosa che non avrei mai dovuto dirti,perché sicuramente ne perdo in dignità ed in orgoglio. E poi ti da troppo potere su di me. Ma ormai, non sono più capace di nasconderti niente ed è una cosa che da un lato mi fa felice e dall’altro mi spaventa.Non è giusto puntare tutta la propria vita su una persona sola,perché il giorno che ti mancasse,resteresti senza niente,come vuota.
- Ti voglio avvertire che io non ci penso proprio a lasciarti. Anzi,se te ne vai tu,mi toccherà correrti dietro. Dopo un discorso così,sono cresciuto 10 centimetri e dove la trovo un’altra donna che la pensa così di me?
- E’ proprio vero che con te non è possibile fare un discorso serio,più invecchi e più sdrammatizzi qualsiasi cosa.
- Forse è perché tu drammatizzi troppo, forse perché sono un ragazzo “leggero” anche se mi sono un po’ ingrassato e poi chi è che invecchia? Non ti permettere.Visto che sei tu, ti voglio svelare un grande segreto,siamo stati contaminati dallo stesso virus,anch’io non posso più vivere senza di te ed è così da quando ti conosco.Io lo so da sempre e vorrei che te ne convincessi anche tu. Non puoi immaginare quanto sia bello starti vicino. Perciò non preoccuparti perché la nostra vita è questa e non cambierà,almeno per quanto è in mio potere.
- Io non lo so se parli così per confortarmi,per rassicurarmi o perché lo pensi veramente.Quello che posso dirti che mi piace talmente crederci,che deve essere per forza vero.
- Pensi che potrei mentire su una cosa del genere?
- In questo momento,non ha nessuna importanza. Senti,amore,casco dal sonno,perché non dormiamo almeno un’oretta,magari tenendoci stretti,stretti. Tanto ci pensano,sicuramente i ragazzi a svegliarci.
- Buona idea,ma vedi di non approfittarti di me.
- Sono troppo stanca,però vedo che quando lo faccio non è che tu ti tiri indietro.
- Perché tu sei una maialina tentatrice e io un angioletto che però è fatto ancora di carne e sangue e non riesce a resisterti.
- Certo,certo,è proprio così. Pare quasi vero da come lo dici.
- Vieni qui amore e vediamo se riusciamo veramente a dormire un po’.
- Finalmente. Quando ci sveglieremo,sarà un altro giorno.