martedì 2 agosto 2011

BERLUSCONI LASCIA?

 BERLUSCONI LASCIA?

Ancora non la smettono!
Non si vergognano?
Come è possibile impostare la propria strategia politica basandola sulla eliminazione di una persona?
Ormai non fanno più storie su chi deve governare e come, a patto che non sia Berlusconi.
Non si rendono conto che così appaiono ridicoli e che chiunque abbia un po’ di spirito critico, se anche non  gli sta simpatico il  Berlusca, non può prendere sul serio chi si comporta in questo modo?
Vorrei capire cosa mai avrà fatto di così tremendo l’attuale Premier, di tanto peggio dei suoi predecessori?
Secondo me, considerando la pochezza dei governi precedenti, ha fatto decisamente meglio e forse è proprio questo il motivo per cui lo vogliono far fuori, malgrado tutto ancora lo temono moltissimo.
In ogni caso a forza di insistere, gli stanno togliendo la voglia e il sorriso, che è un grande risultato per loro, considerando il tipo di persona.
Temo che questa volta stia veramente  pensando di lasciare e il fatto che limiti al minimo indispensabile la sua presenza, è un segnale importante che potrebbe confermare questa sua decisione.
Quando, per così lungo tempo, si porta avanti una campagna giornalistica e non solo, mirata su un unico bersaglio e questa veramente può essere chiamata “ad personam”, si può essere anche fortissimi, ma qualche cicatrice alla fine è probabile che resti.
Naturalmente gli avversari attribuiscono questa sua assenza al timore di confrontarsi.
Chiunque conosca un po’ il personaggio capisce quanto sia ridicola l’affermazione e neanche da prendere in considerazione.
Quello che disturba di più è la monotonia dei discorsi e delle richieste della maggior parte dei politici di opposizione, fatte solo per la stampa e per l’opinione pubblica, perché sanno benissimo, non possono non sapere,( frase di antica memoria), che i governi fino a che hanno la maggioranza non cadono su richiesta di qualcuno.
Ci hanno provato in tutti i modi, con un attacco concentrico  della magistratura su vari fronti compreso quello economico.
Con una scissione del PDL di un componente importante che però si è rivelata un fallimento.
Continuando a votare anche senza reali ragioni concrete, mozioni di sfiducia contro il Governo o contro singoli ministri, senza ottenere risultati e ribadendo continuamente di essere minoranza.
Cercando di far passare come vero il presupposto che  ogni decisione presa  sia nell’interesse personale di Berlusconi, in questo appoggiati dagli organi rappresentativi dei magistrati.
Da loro, perché sarei curioso di conoscere, con un sondaggio, le opinioni dei singoli magistrati, perché, secondo me, è tutto da dimostrare che, nella maggioranza, rispecchino totalmente quelle che esprime ANM.
Insomma ce li ha tutti contro ad eccezione della Lega, che in ogni caso fa i suoi comodi e sa che solo rimanendo fedele a questo governo forse riuscirà ad ottenere almeno in parte quelle cose a cui tiene tanto.
Anche la maggior parte dei suoi gli sono vicini sino a che sperano di ottenere qualcosa.
Tutto questo senza preoccuparsi affatto, nella sostanza, di come finisce il paese continuando a cercare di impedire a un Governo di fare le cose.
Insomma alle nostre spalle e sopra le nostre vite.
Abbiamo affrontato una crisi economica che non ha precedenti per pericolosità e per gravità, tanto che ancora oggi c’è la possibilità che falliscano gli USA, che solo a pensarlo vengono i brividi.
Le nostre finanziarie, compresa l’ultima, hanno nel tempo ricevuto l’approvazione degli organi preposti europei.
Ebbene quando succede questo e non  può essere negato, è merito di Tremonti, ma se si sostiene che si poteva fare di più o altro, all’ora è tutta colpa di Berlusconi.
Si è arrivati a l’insulto personale da parte di tutti verso il capo del Governo, che non credo verrebbe tollerato in altri paesi, ma quello che è peggio è  che, ormai, è entrato nel comune modo di parlare e nessuno ci fa più caso, dal singolo parlamentare, al comico di turno a qualsiasi livello.
Tutto questo in un momento politico nel quale stanno uscendo fuori finanziamenti illeciti, mazzette varie ai politici di tutte le parti e sembra di essere tornati all’inizio di tangentopoli.
Che ha preso mazzette, a lui non lo hanno potuto attribuire, però.
Ancora, vergogna.
Hanno tentato in questo modo di demolire persone per bene solo per  il fatto di essere vicine a lui e di avere lavorato apprezzati dalla maggioranza degli italiani.
Penso in particolare a Bertolaso, il quale appena ha potuto, ha lasciato tutti gli incarichi pur sapendo che se avesse chiesto qualsiasi cosa gli sarebbe stata concessa.
Ormai non c’è neanche più bisogno delle prove, si da per scontato, su certi giornali e nella rete, che sia uno dei tanti trafficoni e che si sia fatto corrompere.
La calunnia è un  venticello….
Quando, magari tra 5 o dieci anni risulterà che lui era completamente estraneo a tutto (sono pronto a scommetterci qualsiasi cosa) a che servirà?
Ebbene tutto questo, a mio avviso, spiega il nuovo atteggiamento di Berlusconi, che da l’idea di non poterne più di un ambiente come quello della politica che forse non si aspettava fosse così pessimo, almeno non sino a questo punto.
Qualsiasi altro avrebbe già lasciato e potendo permetterselo farebbe una bella vita senza i riflettori continuamente addosso.
Ma si è mai sentito che dei magistrati facciano intercettare il Presidente del Consiglio?
Sarebbe possibile in un altro Paese?
Ma non è reato?
E’ successo anche che un giudice, in un processo civile, condanni ad un risarcimento quantificandolo in una cifra ben superiore al valore del bene  che si deve risarcire e che quando, per difendersi, si cerca di far approvare una legge nella quale i risarcimenti vengano effettivamente versati dopo il terzo grado di giudizio, si viene incolpati di fare leggi nel proprio interesse.
Mi pare che sia nell’interesse di tutti, se no  che ci sta a fare la Cassazione?
Se il giudizio definitivo fosse che non deve proprio pagare o che il processo deve essere ripetuto, per riavere i soldi indietro sarà facile come è stato per lui pagare?
Per parlare dell’attualità, avrete tutti sentito quello che è stato detto sul cosiddetto processo lungo.
Impedire ai magistrati di decidere i testi della difesa  che sono accettabili o no secondo il loro metro di giudizio e non secondo la pertinenza ai fatti della causa mi sembra sacrosanto e non un interesse personale.
Mi devono spiegare perché il PM può chiamare chi vuole e il difensore solo chi gli accetta il Giudice, sarà bene ricordarsi che un PM quando faceva comodo ha fatto testimoniare Gaspare Spaduzza, sapendo che avrebbe coinvolto Berlusconi con la mafia, essendo poi smentito pochi giorni dopo dal mafioso da lui citato come prova e da un altro PM che in un ulteriore processo non lo ha chiamato perché palesemente inaffidabile.
Eppure nel primo caso il Giudice non ha impedito la testimonianza, quasi sicuramente, già sapendo quello che avrebbe detto e neanche che andasse in televisione.
La calunnia è diventata molto più che un venticello è quasi un tornado.
Si stano inventando che dovrebbe dimettersi come Zapatero.
Si rendono conto del ridicolo?
Zapatero che viene citato dopo anni, per la vergogna di averlo  osannato tanto all’inizio e aver dovuto ingoiare dei risultati che se ci fossero stati in Italia minimo avrebbero invocato la rivoluzione.
In Spagna hanno la disoccupazione al 20% vi rendete conto?
Vi posso assicurare, avendo fatto quest’anno la vacanza lì, che il loro tenore di vita è forse la metà del nostro, che le case non hanno subito una diminuzione di valore come da noi, ma hanno perso il 30-50% e neanche si vendono più.
Il sig. Zapatero si dimette pochi mesi prima della fine del mandato e non quasi due anni, sapendo già che se si ripresentasse non potrebbe rivincere, ma cercando di facilitare il suo successore perché in questo momento pare che la discesa libera nei sondaggi del partito, si sia fermata.
Chiunque ci tenga ad informarsi bene sa queste cose, malgrado si cerchi di far passare una realtà diversa in tutti i modi e con tutti i mezzi, compresi i  tormentoni ormai credo insopportabili per tutti.
Una volta inventarono uno slogan su Berlusconi, che non ottenne grandi risultati, in questo momento mi piacerebbe provare a farlo con Bersani e non solo con lui.

L’avete osservato bene? Anche lo sguardo? Fareste un  affare con lui o gli affidereste il futuro di vostro figlio?
Rifletteteci bene su di lui o su Fini, Rutelli o Casini.
Pensate alla loro storia, ai loro comportamenti passati e a quelli attuali.
Forse, ma non è così certo, a Berlusconi sarebbe meglio non affidare una ragazza carina, ma agli altri, tutto il resto d’Italia.
Per concludere mi auguro che, malgrado tutto, il governo riesca a portare a termine la legislatura, facendo quelle riforme che ha detto e che sono urgentissime, senza le quali credo che la storia si ripeterà e non avremo un  grande futuro.
Umanamente e personalmente mi auguro che Berlusconi lasci e torni a quella che era la sua vita prima di entrare nell’inferno della politica, mi spiace solo che così farà felici un sacco di persone che non lo meriterebbero.
Spero che, come ha già fatto più di una volta, riesca a far uscire un altro coniglio dal cilindro e prepari la sua successione talmente bene da portarla a rivincere le elezioni in modo da ritogliere il boccone dalla bocca di questa miriade di bestie feroci.
Se poi malgrado tutto dovesse restare ancora lui, non mi meraviglierei più di tanto, in fondo, scherzando in televisione, una volta lo disse: IO SONO INVULNERABILE.



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